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Scuotitore elettrico: meglio Campagnola Alice o Oliviero Flex?

L’azienda Campagnola, fondata nel 1958, si è ormai imposta a livello mondiale come leader nella produzione di sistemi per la raccolta e la potatura agevolata delle piante. Si tratta di un’azienda dinamica e proiettata verso il futuro, il cui settore di ricerca si impegna quotidianamente nello sviluppo di soluzioni e progetti volti a realizzare attrezzatura sicure, efficaci e rispettose per l’ambiente. Nei prodotti Campagnola, la qualità indiscussa del Made in Italy si unisce alla più moderna tecnologia per soddisfare anche i clienti più esigenti: non a caso, l’azienda è l’unica nel suo settore ad avere ottenuto la Certificazione di Qualità UNI EN ISO 9001, 2008, le cui norme sono volte a garantire la sicurezza e la salvaguardia degli operatori e dell’ambiente.

Fin dal 1958, quando Campagnola ha lanciato sul mercato le forbici pneumatiche in tecnopolimero Super Star, il nome dell’azienda italiana è stato un sinonimo di innovazione e qualità, valori che Campagnola ha continuato a rispettare nel tempo e che ancora oggi costituiscono le fondamenta dell’azienda.

Campagnola Alice e Oliviero Flex a confronto

Un ottimo esempio di prodotto realizzato dall’azienda è l’abbacchiatore a batteria Alice Eco: si tratta di uno scuotitore per olive manuale che scuote i rami dell’ulivo per provocare la caduta dei frutti, che vengono poi raccolti da teli olive antispina posti al di sotto dell’albero. L’abbacchiatore Alice Eco è progettato per adattarsi a tutti gli ulivi e a tutte le situazioni: può essere infatti utilizzato sia su alberi ben potati che su alberi folti, si in pianura che in collina.

Prezzo scuotitore olive campagnola
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L’asta estensibile, con una lunghezza che varia dai 185 ai 270 cm, permette di arrivare con facilità anche ai rami più alti. Una delle caratteristiche più interessanti di Alice Eco è il doppio movimento: i due rastrelli, infatti, oscillano da destra a sinistra, mente i singoli rebbi ruotano in senso opposto. L’uso di questa tecnologia ha due vantaggi: in primis riduce le vibrazioni trasmesse all’operatore, che può dunque lavorare per tempi più lunghi senza stancarsi, e inoltre aumenta di più del 50% la capacità di raccolta, diminuendo nel contempo il numero di rami spezzati. È interessante inoltre l’alternanza, sui rastrelli, di rebbi lunghi e corti: ciò garantisce una maggiore capacità di penetrazione delle fronte, e permette di raccogliere tutti i tipi di olive, anche quelle più resistenti al distacco.

Molto particolare è anche il bilanciamento dello strumento: il motore è collocato alla base dell’asta, invece che in testa come nella maggior parte degli abbacchiatori, permettendo così di contenere il peso della testa a soli 1,3 kg ed equilibrando così il peso, garantendo un maggior comfort per l’operatore. Anche la potenza del motore, da 450 watt, è di molto superiore a quella della maggior parte degli abbacchiatori, che oscillano tra i 100 e i 300 watt.

Vediamo adesso come si colloca l’abbacchiatore Alice Eco rispetto ad un altro abbacchiatore presente sul mercato, Oliviero Flex. Anche in questo caso abbiamo uno scuotiolive a batteria, ma le differenze tra i due modelli sono notevoli: Oliviero Flex, ad esempio, monta un’asta fissa della lunghezza di 180 cm ed è dotato soltanto di sei rebbi raccoglitori, ciascuno della lunghezza di 35 cm. I rebbi si muovono a gruppi da tre con un doppio movimento laterale simmetrico; in questo caso dunque non c’è una rotazione che possa attenuare le vibrazioni trasmesse all’operatore.

Prezzo scuotitore olive Oliviero
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Un altro difetto di Oliviero Flex rispetto ad Alice Eco sta nel motore, che nel primo modello si trova sulla testa: pur essendo un abbacchiatore dal peso di soli 2,2 kg, dunque, l’80% del peso si trova sulla testa, rendendolo difficile e faticoso da manovrare per l’operatore. Di contro, nell’abbacchiatore Alice Eco il peso è distribuito equamente tra la testa e la base, rendendolo notevolmente più semplice da manovrare. È inoltre possibile notare che, sebbene entrambi i modelli utilizzino una batteria da 12V di tipo automobilistico, l’autonomia di Alice Eco è doppia rispetto a quella di Oliviero Flex: 24 ore contro 12. Bisogna però notare che, mentre Alice Eco utilizza una batteria da 80 Ampere, Oliviero Flex ottiene prestazioni simili – seppur con una minore autonomia – con una batteria da 45-50 A. Il tempo di ricarica, di contro, è assolutamente sovrapponibile: 9 ore per Alice Eco, 8 per Oliviero Flex. Anche il cavo elettrico di prolunga è più lungo nel modello di Campagnola, 15 metri contro 12.

Per concludere

Sebbene i due modelli si collochino approssimativamente nella stessa fascia di prezzo, dunque, l’abbacchiatore Alice Eco è decisamente superiore per caratteristiche e prestazioni, fornendo ancora una volta una dimostrazione della qualità dei prodotti Campagnola.

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